STRASBURGO – “Noi preferiamo un’Europa più libera, anche sulla rete”. Lo ha detto l’eurodeputato dell’Italia dei Valori, Niccolò Rinaldi, spiegando il voto contrario a Strasburgo sulla risoluzione che chiede alla Commissione europea di intervenire per un’applicazione dei diritti di proprietà intellettuale nel mercato interno che – tra l’altro – non esclude sanzioni penali per i pirati di internet.
“Ci rammarichiamo – ha affermato Rinaldi – che la relazione Gallo sia passata al voto di oggi. Una piccola maggioranza del parlamento non ha capito quali saranno le ripercussioni di una repressione in internet”. “La relazione – ha aggiunto l’europarlamentare – non tiene conto delle evoluzioni della società e il suo bisogno per un accesso libero alla cultura. Non potevamo votare a favore di un arroccamento delle grandi imprese che poco hanno a che fare con la tutela dei diritti d’autore specifici, anacronistico rispetto all’era digitale, dove è necessario garantire un Internet libero e aperto”.
“L’Europa – ha concluso Rinaldi – cade in contraddizione: ci diciamo sempre favorevoli a una società della conoscenza diffusa, e ora si mettono legacci inopportuni alla circolazione di idee, patrimoni artistici, creatività”.
Italia dei Valori contro la risoluzione del Parlamento europeo sul diritto d'autore