
Sandro Bondi
GUBBIO (Asca) – Il ministro per i Beni culturali, Sando Bondi, intervenendo alla scuola di formazione politica del Pdl a Gubbio, si scaglia contro i grandi giornali del Paese, che si occupano solo di ”beghe politiche da cortile”, invece di ”interessarsi su cosa fa il governo”, approfondendo questioni importanti tali da ”arricchire i letttori come avviene all’estero”.
Bondi se la prende in particolare con il Corriere della Sera, ”l’unico quotidiano che non ha mandato corrispondenti qui a Gubbio”.
”Sarà ovviamente impegnato in altre battaglie e inchieste fondamentali per il futuro del Paese”, ironizza il ministro.
”L’Italia è un paese malato, imbarbarito – spiega Bondi – dove i giornali si occupano delle beghe politiche da cortile.
All’estero invece leggendo i giornali, le persone si arricchiscono”.
”I nostri dibattiti televisivi – conclude Bondi – sono delle arene nelle quali si deve combattere. Perché in Italia non ci può essere una trasmissione dove un giornalista interroga un ministro su un preciso tema, sviscerandolo, a fondo? Bisognerebbe ribaltare la realtà”.