Stamani a Reggio Emilia i funerali in forma privata del giornalista Ivano Davoli

Addio al cronista de «La dolce vita»

Ivano Davoli

REGGIO EMILIA – Si svolgeranno stamani, a Reggio Emilia, in forma privata, i funerali di Ivano Davoli, il giornalista che, probabilmente, diede a Federico Fellini l’ispirazione per la realizzazione del film “La dolce vita”. Davoli, in ogni caso, sarà ricordato come il più noto cronista mondano della via Veneto dei tempi migliori.
Consigliere dell’Associazione Provinciale Stampa Reggiana “G. Bedeschi”, aveva 79 anni. Dopo i primi passi da cronista a Reggio Emilia, negli anni Cinquanta si trasferì a Roma approdando prima a l’Unità e successivamente a Paese Sera.
Amico della Roma che conta, nel mondo della politica, del cinema, dello spettacolo, frequentava in particolare i leader del Partito Comunista, Palmiro Togliatti e Giancarlo Pajetta. Nel 1962 sposò Miranda Martino, ma la sua vita movimentata ed i flirt che gli venivano spesso attribuiti con donne famose, sei anni dopo sancirono la fine del matrimonio ma non l’amicizia con la famosa cantante.
Dopo una breve parentesi in Sardegna, per far decantare la delusione da una disavventura imprenditoriale, tornò a Roma negli anni Ottanta e, per un decennio, si occupò di televisione dirigendo un’emittente privata. Rientrato nella sua città natale negli anni ’90, a Reggio Emilia fu tra i fondatori del quotidiano ‘Ultime notizie”. Successivamente, ha collaborato a “L’informazione” per poi assumere la direzione responsabile dei periodici “InComune” e “Stampa reggiana”.
Le sue frequentazioni con il mondo del cinema lo portarono a partecipare, da attore, a ben sei film, tra cui «I tre volti» di Michelangelo Antonioni, Mauro Bolognini e Franco Indovina, nel quale interpretava, in pratica, sé stesso, ovvero il giornalista autore dello scoop sul provino cinematografico della principessa Soraya, ex imperatrice di Persia.
Nonostante la malattia, negli ultimi anni, gli rendesse la vita sempre più difficile, ha continuato sino all’ultimo ad amare la vita ed il giornalismo, accompagnato dalla fede cristiana ritrovata negli ultimi anni.

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