ROMA (Apcom) – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia potrebbe smettere di informare sui terremoti in Italia per evitare che i dati vengano fraintesi o addirittura manipolati. Lo dice il presidente Enzo Boschi, che ce l’ha “con i giornalisti” per colpa dei quali “ormai non si capisce più niente”.
“Noi mettiamo tutto sul sito e abbiamo visto sui giornali che ci sarebbero addirittura documenti riservati dell’Ingv con i quali si fanno valutazioni statistiche: ma vogliamo scherzare”, spiega contattato da Apcom, “poi ci sono pure vari pseudosismologi accreditati dai giornalisti che vanno a dire in giro le nostre stime”.
Insomma, “non si capisce più niente e potremmo smettere di informare sulle scosse. Ancora non ho deciso, la cosa è un po’ delicata e devo sentire la Protezione civile, ma forse smettiamo di informare e restiamo nel mistero: spegniamo il sito e tra 15/20 giorni ci riparliamo. Bertolaso ha detto delle cose molto giuste” sui ‘profeti di sventura’, conclude Boschi, “ma la colpa è anche dei giornalisti: noi per primi ci sentiamo deficenti leggendo i giornali che parlano di noi, figuriamoci gli altri”.