MILANO (Ign) – E se la sensibilità è donna, allora ecco che la rivoluzione “verde” non può che ripartire dall’universo femminile. Basta un tocco di rosa per accendere il “green” di utopie praticabili! In una parola “Ecopink 2010”: il grande evento dedicato all’imprenditorialità femminile green che opera consapevolmente per il futuro dell’ambiente!
Dal 25 al 30 novembre 2010 a Milano, presso lo Spazio Asti, sei giornate interamente dedicate ai settori del design, editoria, giornalismo, arte, moda, associazionismo, piccole e grandi imprese tutte rigorosamente al femminile e operanti secondo i principi di eco-sostenibilità.
Ideato da Linda Shailon, si presenta quest’anno nella sua II edizione, ricco di novità grazie alla collaborazione di Paola Sammarro e Caterina Misuraca dell’Associazione Libero Pensiero Creativo. Così, il verde del benessere, dell’ecosostenibilità, dell’ecodesign, del biologico, verranno filtrati da un caleidoscopico “obiettivo pink” fatto di donne giovani e non solo che da anni coltivano passioni, sogni, ricerche, studi, scoperte interessanti.
Ma Ecopink sarà un focus sul settore “eco” per dare voce a nuovi talenti a confronto con realtà già consolidate e per tracciare prospettive inedite da perseguire. L’idea è di creare un temporary store dove commercializzare i vari prodotti: pezzi unici di design fatti con scarti di materiali industriali sottratti allo smaltimento in discarica. Ma non è tutto. Durante le giornate espositive saranno raccolti fondi in favore di un’associazione che si occupa di tutela delle donne in nome dei principi di solidarietà.
Sei giornate dedicate a design, editoria, giornalismo, arte, moda