Elisabetta Tulliani con Gianfranco Fini
ROMA (Adnkronos) – Quattro querele per mettere fine alle ”falsità” di “Libero”, “Il Giornale”, “Panorama” e dell’imprenditore Luciano Gaucci. Elisabetta Tulliani reagisce e passa alle vie legali, spiegando in una nota le ragioni che l’hanno indotta a rivolgersi alla magistratura.
“Alcune ricostruzioni fornite in questi giorni da organi di stampa su immobili di mia proprietà – scrive Tulliani – sono frutto di una scelta deliberata di ignorare l’evidenza al fine di gettare discredito sulla mia persona per intuibili ragioni politiche: 1) E’ falso che l’appartamento ove attualmente dimoro sia stato acquistato dal Gaucci o da società del Perugia calcio”. “E’ invece documentalmente provato – aggiunge Elisabetta Tulliani – che l’appartamento in questione, sito in via Conforti 52, scala D, era della Valbo Srl e che quindi ho acquistato da questa società; 2) E’ falso che il miniappartamento acquistato dalla Katape, di cui sono proprietari i miei genitori e non io, sia attualmente oggetto di azioni giudiziarie: infatti a seguito di una sentenza della Cassazione è stata già accertata la legittimità dell’acquisto; 3) E’ falso che il Gaucci vanti diritti su una vincita all’Enalotto essendo anche in questo caso documentato che la vincita è di mia esclusiva pertinenza”.
“Trattandosi di fatti incontrovertibili è intollerabile che Gaucci finga di ignorare la realtà nel disperato tentativo di ribaltare gli esiti giudiziari. Al contempo è gravissimo che certa stampa amplifichi le sue mendaci dichiarazioni omettendo ogni forma di controllo. Per queste ragioni – conclude Tulliani – ho già conferito mandato ai miei legali di assumere ogni iniziativa giudiziaria in sede civile e penale nei confronti di Luciano Gaucci nonché del settimanale Panorama e dei quotidiani Libero e Il Giornale”.
