Scade il 31 agosto il concorso giornalistico della Commissione Europea

Lotta alla povertà e all’esclusione sociale

BRUXELLES – C’è tempo fino al 31 agosto per partecipare al concorso giornalistico bandito dalla Commissione Europea sul tema: “Anno Europeo della lotta alla Povertà e all’Esclusione Sociale 2010”.
Il premio è aperto a giornalisti che pubblicano articoli sulla stampa tradizionale, su quella online e su supporti audiovisivi. I premi saranno assegnati a livello nazionale (€ 800) e a livello europeo (€ 4500, € 3000 e € 2000) per i servizi più originali e più informativi. I vincitori del concorso su scala europea verranno proclamati nel corso di una cerimonia che si terrà a Bruxelles il 17 dicembre 2010.
“Per affrontare la piaga della povertà – ha, infatti, dichiarato László Andor, Commissario europeo responsabile per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione – dobbiamo comprenderne le cause e dar voce a coloro che sono esclusi. Allo stesso tempo dobbiamo proporre soluzioni pratiche e funzionali. I giornalisti sono chiamati a svolgere un ruolo chiave nel dibattito ed è questo il motivo per cui abbiamo indetto il concorso che premierà i servizi più originali e informativi sulle questioni della povertà”.
I giornalisti possono presentare online le loro candidature entro il 31 agosto 2010 tramite il sito web dell’Anno europeo 2010. Sono ammessi a partecipare gli articoli e i servizi audiovisivi pubblicati o trasmessi da un mezzo di informazione nei 27 Stati membri dell’Unione europea, in Islanda o in Norvegia tra il 1° ottobre 2009 e il 31 agosto 2010. Tutte le candidature verranno esaminate da una giuria di esperti a livello nazionale che proclamerà un vincitore per ciascuna categoria. I vincitori nazionali saranno, quindi, ammessi a partecipare al concorso a livello europeo che si chiuderà con una cerimonia ospitata dalla Presidenza belga a Bruxelles, alla fine del 2010.
Il concorso giornalistico è una delle attività chiave a livello UE nel corso dell’Anno europeo e intende contribuire a far opera di sensibilizzazione sulle tematiche della povertà e dell’esclusione sociale.
Antonia Carparelli, Capo Unità presso la Commissione europea e responsabile per l’inclusione sociale, spiega: “Al di là della tematica specifica intendiamo dare un riconoscimento alla professione giornalistica quale arte e quale disciplina ed è per questo che abbiamo scelto una data e un luogo consacrati al giornalismo per presentare personalmente il concorso ai giornalisti riuniti in quella sede.”
L’Anno europeo 2010 intende fare opera di sensibilizzazione tra gli attori principali quali i governi e le parti sociali e tra il pubblico in generale sulle cause e sulle conseguenze della povertà in Europa. Esso intende anche mobilitare questi diversi partner nella lotta contro la povertà, promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale e incoraggiare la formulazione di chiari impegni allorché si tratta di elaborare le politiche UE e nazionali volte ad affrontare la povertà e l’esclusione sociale.
84 milioni di europei – ovvero il 17% dei cittadini dell’UE – vivono attualmente al di sotto della soglia di povertà. Conformemente a una recente indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti nei confronti della povertà, una grande maggioranza di cittadini europei (73%) ritiene che la povertà si un fenomeno diffuso nel proprio paese, l’89% sollecita un’azione urgente da parte del governo per affrontare il problema. Se è vero che la maggior parte dei cittadini ritiene che la responsabilità di agire sia di competenza essenzialmente del loro governo nazionale, il 74% si attende anche che l’UE svolga un ruolo importante.
Ulteriori particolari sul concorso giornalistico sono consultabili sul sito web dell’Anno europeo 2010: http://www.2010againstpoverty.eu, in particolare alla sezione dedicata al concorso.

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