"Viene meno una voce autorevole, di sostegno forte all’azione delle procure e degli organismi investigativi"

Macrì: “Pollichieni torni al suo ruolo”

Il procuratore Vincenzo Macrì

Le dimissioni di Paolo Pollichieni da direttore responsabile di Calabria Ora, insieme a quelle di altri redattori del giornale, equivalgono alla chiusura di una delle fonti di informazione più attendibili e qualificate sul fronte dell’antimafia, ed in particolare di quella calabrese”. Lo sostiene Vincenzo Macrì, procuratore nazionale antimafia aggiunto.

“E’ un segnale – aggiunge – sicuramente negativo, che dimostra la forza di intimidazione e di condizionamento che la ‘ndrangheta sa esercitare non solo direttamente (come dimostrano le numerose minacce dirette ai redattori del giornale ed allo stesso direttore), ma anche attraverso i suoi esponenti e referenti politici e istituzionali. Viene meno una voce autorevole, di sostegno forte all’azione delle procure e degli organismi investigativi, che aveva conquistato stima e lettori, oltre che autorevolezza in campo nazionale per la qualità e la capacità di approfondimento e di analisi delle notizie”.

“C’é da sperare – conclude Macrì – che gli esponenti politici di ogni appartenenza partitica, che si ritrovano nella necessità di contrasto alla ‘ndrangheta in tutte le sue manifestazioni e proiezioni, intervengano prontamente per tentare di riportare Paolo Pollichieni ed i suoi collaboratori a Calabria Ora ed al suo insostituibile ruolo. Ne ha bisogno la Calabria intera, che si vedrebbe altrimenti privata di una delle sue voci migliori. Altrimenti la ‘ndrangheta avrà collezionato una ulteriore vittoria”. (ANSA).

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