Via libera dei Ministeri vigilanti al provvedimento per sanare le irregolarità

L’Inpgi condona oltre 500 aziende

REGGIO CALABRIA – Buone notizie per quelle aziende editoriali (l’Inpgi ne ha stimate 512) non ancora in regola con il versamento dei contributi.

“I Ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia – spiega Carlo Parisi, fiduciario dell’Inpgi per la Calabria e presidente della Commissione nazionale Provveditorato – hanno approvato la delibera adottata dall’Inpgi riguardante il condono. Oggetto del provvedimento di condono potranno essere le irregolarità contributive determinatesi fino al 30 aprile 2009, già accertate e contestate dall’Istituto o denunciate spontaneamente dalle aziende. Potranno essere condonate anche le situazioni per le quali risultino pendenti controversie in sede amministrativa o giudiziale in qualunque stato o grado di giudizio”.

Le Aziende potranno condonare anche debiti contributivi rateizzati in corso di pagamento, limitatamente all’importo delle rate non ancora scadute alla data di presentazione della domanda di condono.

Va sottolineato che l’ultima sanatoria attuata dall’Inpgi risale al 2004: le aziende interessate furono circa 167 per un totale di contributi pari a circa 13,5 milioni di euro e circa 4,1 milioni di euro a titolo di sanzioni civili. Oggi il perimetro del possibile condono riguarda 512 aziende editoriali nei confronti delle quali pendono, nei diversi gradi di giudizio, crediti per contributi, a seguito di ispezioni, pari a circa 83 milioni di euro ai quali vanno aggiunti circa 17 milioni di euro di sanzioni, ridotte in virtù dello schema di condono di circa 50 milioni di euro.

“Il Servizio contributi e vigilanza dell’Inpgi – fa notare Parisi – ha già provveduto ad inviare alle aziende interessate una circolare con i dettagli del provvedimento, che si può trovare anche sul sito dell’Istituto. Ma se, per qualsiasi motivo, un’azienda non l’avesse ricevuta o volesse, comunque, ulteriori informazioni, l’Ufficio di corrispondenza della Calabria è a disposizione”.

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