REGGO CALABRIA – Entro il 30 settembre 2009 tutti i giornalisti iscritti alla Gestione Separata dell’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, dovranno provvedere al versamento dei contributi minimi per l’anno in corso. A ricordarlo è Carlo Parisi, fiduciario Inpgi per la Calabria e presidente della Commissione nazionale Provveditorato, che sottolinea l’introduzione, quest’anno, di un’importante novità: “I contributi minimi dovuti all’Inpgi 2, alla luce della normativa introdotta per i co.co.co., non devono essere versati dagli iscritti che, dal 1 gennaio 2009, svolgono esclusivamente attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa”.
“Viceversa – prosegue Parisi – tali contributi devono essere versati dagli iscritti che svolgono attività giornalistica libero-professionale, e cioè con partita IVA, con sola ritenuta d’acconto o con cessione di diritto d’autore”.
Naturalmente il versamento dei contributi minimi resta obbligatorio per tutti i giornalisti che svolgono contemporaneamente attività libero-professionale e attività di collaborazione coordinata e continuativa. Così come rimane invariato, rispetto agli anni precedenti, l’importo della contribuzione minima: per coloro che risultano iscritti all’Ordine dei Giornalisti con un’anzianità superiore a cinque anni, ammonta a complessivi € 272,23 di cui:
€ 200 a titolo di contributo soggettivo;
€ 40 a titolo di contributo integrativo;
€ 32,23 quale indennità di maternità.
Per quanti, invece, risultano iscritti all’Ordine dei Giornalisti con un’anzianità fino a cinque anni, i contributi minimi ammontano complessivamente ad € 129,95 di cui:
€ 77,72 a titolo di contributo soggettivo;
€ 20,00 a titolo di contributo integrativo;
€ 32,23 quale indennità di maternità.
Il pagamento dei predetti contributi dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise, sul quale dovrà essere indicata, quale codice tributo, la sigla G001 e 2009, quale anno di riferimento.
“Con l’introduzione del pagamento obbligatorio per via telematica – sottolinea Parisi – gli iscritti all’Inpgi 2, da quest’anno, non riceveranno più al proprio domicilio il bollettino MAV precompilato. Si vedranno, invece, recapitare un’apposita informativa nella quale sarà indicato l’importo da versare e la nuova modalità per il versamento”.