Salvatore Di Landro
Roberto Saviano
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo) – E’ Roberto Saviano il vincitore il del “XV Premio nazionale Paolo Borsellino: 10 giorni per la legalità”. A consegnarglielo, stamani al Teatro Odeon di Roseto degli Abruzzi, è stato il procuratore aggiunto antimafia di Palermo, Antonio Ingroia, già componente del nel pool di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Assieme al giornalista e scrittore napoletano, autore di Gomorra, hanno ricevuto il premio:
Andrea Riccardi (presidente della Comunità di Sant’Egidio) il premio per la pace, la giustizia e la solidarietà, Alfredo Rossini (Procuratore della repubblica de L’Aquila) il premio per l’Abruzzo, Maurizio Artale (Centro “Padre nostro” di Palermo), Stefania Petyx (giornalista di “Striscia la notizia”), Giorgio Tirabassi (attore), Ascanio Celestini (attore e scrittore), don Aniello Manganiello (“Centro don Guanella” Scampia), Salvatore di Landro (Procuratore Generale di Reggio Calabria).
Antonio Ingroia ha presieduto la giuria della 15ª edizione del Premio, composta dai giornalisti Sandro Ruotolo, Maurizio De Luca, Francesco La Licata, Sandro Palazzolo e Lirio Abbate. Con la cerimonia di premiazione si è, così, conclusa la kermesse del Premio, che dal 21 ottobre scorso ha fatto tappa a Pineto, Giulianova e Teramo, con una serie di convegni sul tema «Cultura della legalità e senso dello Stato». Il giornalista, cui è stata conferita la cittadinanza onoraria, ha detto di aver imparato da da Borsellino la resistenza, ovvero “andare avanti nonostante gli attacchi e le diffamazioni”.
