
Carlo Lorenzini (Collodi)
ROMA – Nuovo appuntamento domani, mercoledì 25 maggio, alle ore 17, con le Conferenze dal tema “Un Giornale al Mese. Fogli, Giornali e Periodici del Risorgimento italiano” promosse dall’Emeroteca della Biblioteca del Senato – Polo Bibliotecario Parlamentare, nell’ambito delle iniziative per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Nella sala Atti Parlamentari, Fabrizio Scrivano illustrerà la storia del periodico politico-satirico “Il Lampione” uscito nel 1848. La relazione sarà introdotta da Renata Giannella, responsabile dell’Emeroteca del Polo Bibliotecario Parlamentare.
I fondatori del periodico, tra i quali lo scrittore Carlo Lorenzini (noto con lo pseudonimo Collodi), sono consapevoli – informa una nota dell’ufficio stampa del Senato – della necessità di coinvolgere l’intero popolo nelle lotte per l’indipendenza e già dal titolo si evince l’intento del foglio: illuminare il popolo consentendogli di veder chiaro nella selva dei programmi politici, delle opinioni e delle speranze che si stanno diffondendo in Italia e in Europa”.
Una volta al mese, per tutto il 2011, la Biblioteca di piazza della Minerva vedrà così studiosi e bibliotecari che si confronteranno su alcuni degli esempi, più e meno noti, di quel giornalismo che contribuì a creare le condizioni per il sorgere del movimento risorgimentale e ad accompagnarne le istanze di liberazione dal dominio straniero.
Intento de “Il Lampione”, era insomma “far luce fra coloro che brancolano nelle tenebre”. La rivista venne pubblicata a Firenze a partite dal 13 luglio 1848 fino all’11 aprile 1849, quando fu chiusa dalla censura del governo granducale. Tra i vari collaboratori della rivista si annoverano, oltre a Collodi, Angiolo Tricca, Nicola Sanesi (con lo pseudonimo di Cabrion) e Adolfo Matarelli (con lo pseudonimo Mata).