Il Tribunale di Mosca condanna i due nazionalisti che hanno ucciso Anastasia Baburova e un avvocato

Ergastolo per l’omicidio della giornalista russa

Anna Baburova

Commozione sul luogo dell’omicidio di Baburova e Markelov

MOSCA (Russia) – Il Tribunale di Mosca ha condannato oggi i nazionalisti russi Nikita Tikhonov e Ievghenia Khassis – rispettivamente all’ergastolo e a 18 anni di reclusione – per aver assassinato a colpi di pistola il 19 gennaio 2009, nel pieno centro della capitale, l’avvocato Stanislav Markelov e la giornalista Anastasia Baburova, collaboratrice di Novaia Gazeta, lo stesso giornale per cui lavorava Anna Politkovskaia.
Lo riferiscono le agenzie. I due erano usciti in strada al termine di una conferenza stampa. Markelov era noto come difensore in cause legate ai diritti umani, dagli antifascisti ai caucasici rapiti e torturati.
Baburova si trovava al fianco del legale e sarebbe stata uccisa in quanto testimone oculare dell’omicidio.
L’accusa aveva chiesto ieri l’ergastolo per Tikhnonov, come esecutore materiale del delitto, e 20 anni per la sua compagna. Entrambi, durante il processo, si sono proclamati innocenti e hanno tentato il suicidio in cella tagliandosi la vene.

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