Il cameraman della tv Al Jazeera, Ali Hassan al-Jaber, è rimasto vittima di un’imboscata

Il primo giornalista ucciso nella rivolta libica

Ali Hassan Al-Jaber

DOHA (Libia) – Un cameraman della tv Al Jazeera, Ali Hassan al-Jaber, è stato ucciso in un’imboscata nella regione di Hawari, vicino a Bengasi, la città libica controllata dai ribelli, mentre stava facendo un reportage. 
Lo ha reso noto la stessa tv araba.
Il cameraman era di ritorno a Bengasi dalla regione di Hawari, dove era andato a girare un reportage sulle proteste dell’opposizione, quando degli sconosciuti hanno aperto il fuoco su di lui e due suoi colleghi, si legge nel sito online della tv. Al Jaber è stato subito portato all’ospedale ma è deceduto nel tragitto. Un altro giornalista è rimasto ferito.
Il direttore di Al Jazeera, Wadah Khanfar, ha affermato che il network “non rimarrà in silenzio” per l’accaduto e perseguirà i responsabili attraverso canali leali. Secondo il direttore l’assassinio è arrivato dopo “una campagna senza precedenti” di intimidazione contro la tv da parte di Muammar Gheddafi.
 Ali Hassan al Jaber è destinato a diventare il primo giornalista ucciso nei combattimenti che infuriano nel Paese africano.

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