Registra domini web 
per proteggersi da effetti di eventuali cable WikiLeaks

Bank of America teme attacchi

NEW YORK – Nel tentativo di tutelarsi dai possibili effetti negativi degli annunciati cablogrammi di WikiLeaks, Bank of America ha registrato centinaia di domini web che potrebbero essere utilizzati per offendere i dirigenti e membri del consiglio d’amministrazione dell’istituto. È quanto sostengono diverse aziende internet che tracciano la compravendita dei domini.
Il 17 dicembre scorso sono stati registrati più di 300 indirizzi online che associano i nomi propri dei dirigenti della banca ai termini “sucks” e “blows” – che significano entrambi “fa schifo”. Tra gli indirizzi anche alcuni “irrispettosi” nei confronti dell’amministratore delegato dell’istituto Brian Moynihan, come BrianMoynihanBlows.com e BrianMoyinihanSucks.com.
La banca è sotto inchiesta per possibili irregolarità nella sua gestione dei mutui; recentemente è stata querelata dai procuratori dell’Arizona e del Nevada per presunte pratiche fraudolente. Si pensa che Bank of America sia uno dei prossimi obiettivi del sito di Julian Assange, WikiLeaks.

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