
Julian Assange
LONDRA – Il Tribunale di Londra ha concesso la libertà su cauzione al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, arrestato lo scorso 7 dicembre a Londra. La liberazione di Assange è stata condizionata al versamento di una cauzione di 240 mila sterline (pari a circa 282 mila euro) e il trentanovenne hacker australiano dovrà, comunque, presentarsi ogni giorno alla Polizia per garantire di non aver lasciato il Paese sino alla prossima udienza fissata per l’11 gennaio 2011.
Tra le condizioni imposte ad Assange per la libertà su cauzione ci sono, infatti, il rientro obbligato al tramonto, il ritiro del passaporto e l’obbligo di portare un braccialetto elettronico. Assange, che all’annuncio della decisione da parte del giudice ha alzato il pollice in segno di soddisfazione verso il suo avvocato, dovrà risiedere in un’abitazione di Londra rispettando un orario di coprifuoco.
La Svezia non presenterà appello contro la libertà vigilata per il fondatore di Wikileaks. Assange, eletto oggi uomo dell’anno dai lettori di Time Magazine, si era consegnato alla polizia il 7 dicembre scorso. Su di lui pendeva un mandato di arresto internazionale emesso in Svezia per stupro e molestie.