Travolto dagli scandali, il tabloid domenicale di Murdoch si congeda oggi dai lettori

L’ultima copia del “News of the world”

LONDRA (Gran Bretagna) – Per una volta niente scoop, zero gossip e nemmeno clamorose esclusive: il News Of The World, il domenicale britannico re dello scandalo che dallo scandalo è stato travolto, compare per l’ultima volta nelle edicole del Regno Unito con semplice “Grazie e Addio”.
Un titolo “minimalista” stampato su un collage di prime pagine ben più aggressive che, nel corso della sua lunga storia, il giornale ha dedicato ai reali, a attori e altri personaggi famosi, esponendone le debolezze e spesso infangandone il nome.
Più in piccolo, sempre sulla “prima” del suo ultimo numero, un epitaffio in piena regola, con la data della nascita e quella della morte della testata “Il più grande giornale del mondo 1843 – 2011”. E ancora: “Dopo 168 anni, diamo un triste ma orgoglioso addio ai nostri 7,5 milioni di lettori”.
La tiratura media del News of The World, fino alla scorsa settimana, era di 2,6 milioni di copie, la più alta nel Regno Unito per un settimanale.
Ma per l’edizione dell’addio, le rotative di copie ne hanno sfornate 5 milioni che probabilmente non basteranno a soddisfare le richieste. Per il suo ultimo numero, il giornale esce in un formato assai più corposo del solito: 72 pagine più un supplemento di 48, in cui tra l’altro vengono rievocati gli scoop e le inchieste più famose.
La terza pagina è interamente occupata da un lungo editoriale in cui il domenicale si scusa per le intercettazioni che hanno innescato uno scandalo senza precedenti e in cui ammette di avere smarrito “la retta via”. “Non vi sono giustificazioni per il dolore che abbiamo causato” ad alcune persone, si legge tra l’altro.
Il direttore Colin Mayer, ieri sera, si è presentato con i suoi giornalisti alle decine di colleghi e ai fotografi in attesa davanti alla sede del settimanale. A stento trattenendo le lacrime, ha mostrato la prima pagina ed ha ringraziato il suo staff. Il domenicale, di proprietà del magnate australiano Rupert Murdoch, è stato chiuso per volontà del suo suo editore, oggi atteso a Londra per cercare di riparare i danni provocati dalla torbida vicenda degli scoop ricavati intercettando illegalmente i telefoni di personaggi famosi e non.

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