
Rebekah Brooks, direttore del News of the World all‘epoca delle intercettazioni illegali, ed attuale consigliera di Rupert Murdoch
ROMA – Anche le famiglie dei militari britannici uccisi in Iraq e in Afghanistan venivano forse “ascoltate” dal tabloid britannico News of the World, secondo quanto ha affermato ieri il quotidiano Daily Telegraph, aggiungendo un nuovo tassello allo scandalo che sta indignando la Gran Bretagna.
Secondo il sito del Telegraph, dati sulle famiglie di militari caduti in guerra negli ultimi anni sono stati trovati fra i file custoditi da Glenn Mulcaire, l’investigatore privato condannato per aver violato i cellulari di celebrità per conto di News of the World.
La polizia sta raccogliendo denunce di ogni tipo di persone intercettate per conto del tabloid di proprietà del magnate dell’editoria Rupert Mordoch, dai familiari di vittime del terrorismo – come quelle degli attentati di Londra del 7 luglio 2005 – e del crimine e ragazze scomparse fino alle vittime di disastri naturali.
Uno scandalo che ha valenze politiche a pochi giorni dalla decisione del governo di David Cameron che intende dar luce verde all’ingresso di BSkyB nel gruppo Murdoch.