
Giovani palestinesi trasportano Mohammed Othman ferito
GERUSALEMME (Israele) – L’Ong “Reporter sens Frontière” (Rsf) ha accusato ieri l’esercito israeliano di aver intenzionalmente sparato a un fotografo palestinese che a Gaza stava seguendo per ragioni di servizio le manifestazioni indette la scorsa domenica dai palestinesi per il Giorno della Naqba davanti al valico di Erez con Israele.
Rsf ha detto che, dalle informazioni in suo possesso, Mohammed Othman, 26 anni, al servizio dell’agenzia fotografica britannica Demotix, indossava un giubbotto che indicava chiaramente la sua professione di fotoreporter quando è stato colpito dal fuoco dei soldati in diverse parti del corpo.
Le sue condizioni sono state definite “gravi ma stabili”, dopo essere stato colpito da una scheggia alla schiena.
Rsf ha chiesto alle autorità israeliane di aprire una rigorosa inchiesta per accertare le circostanze nelle quali il fotoreporter è stato colpito e di punire i responsabili.
Un portavoce militare ha detto che l’esercito respinge fermamente le accuse di Rsf, a suo dire non suffragate da alcuna prova, e ha affermato che i soldati hanno solo sparato contro manifestanti che cercavano di varcare con la forza il confine con Israele.