
Ban Ki Moon
BRUXELLES – “Nuove frontiere e nuove barriere”: la libertà di stampa nel panorama mediatico contemporaneo. Sotto questo slogan ci celebra nel mondo la Giornata della libertà di stampa, a vent’anni dalla dichiarazione di Windhoek con cui i giornalisti africani affermarono il diritto a una stampa libera.
“Oggi più che mai è necessario – si legge nel comunicato per la giornata internazionale per la libertà di stampa diffuso dall’Unhcr e dall’Unesco – ribadire l’importanza dell’informazione come mezzo per sconfiggere discriminazione e marginalizzazione e per affrontare le minacce alla libertà d’espressione”.
In particolare le agenzie Onu mettono l’accento sulle nuove frontiere mediatiche globali: “Il panorama dell’informazione si è arricchito di mezzi in grado di mettere in comunicazione persone e Paesi lontani, di far circolare nuove idee e di avvicinare l’opinione pubblica alla realtà del mondo”.
“Le recenti rivolte in Africa settentrionale e Medio Oriente sono la testimonianza della volontà di questi popoli di rivendicare i diritti e le libertà democratiche, convinti che la comunicazione, e in particolare i nuovi media, possano promuovere il cambiamento sociale”, continua la nota.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha voluto ricordare tutti i giornalisti, gli editori e i professionisti morti per affermare il diritto d’espressione, che costituisce “secondo quando sancito dall’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, un pilastro irrinunciabile della democrazia”.