A dirlo è Roberto Zaccaria (Pd): 31 minuti in 3 giorni nei Tg per il premier e Alfano

Berlusconi urbi et orbi, ma l’Agcom tace

Angelino Alfano e Silvio Berlusconi

ROMA – “Silvio Berlusconi che, in genere, ‘esterna’ (con audio messaggi, telefonate e dichiarazioni in conferenze stampa) prevalentemente nel fine settimana, quando c’é maggiore attenzione da parte degli ascoltatori, questa volta ha cominciato a parlare da giovedì, giorno del Consiglio dei ministri, e in tre giorni ha avuto un tempo di antenna di 27 minuti e sette secondi durante i quali ha parlato soprattutto di giustizia. A sostegno delle sue posizioni, il ministro della Giustizia ha utilizzato ben 4 minuti e 25 secondi del Tg1 delle 20 di venerdì 11, senza nessun contraddittorio”.
Lo rende noto Roberto Zaccaria, deputato Pd, che ha elaborato, con il suo gruppo di lavoro, il tempo di antenna dei leader politici nelle edizioni del prime time dei tg pubblici e privati dal 10 al 12 marzo, giorni nei quali i temi prevalenti sono stati giustizia e manifestazione a difesa della Costituzione.
“Negli stessi giorni – aggiunge Zaccaria – il segretario del Pd Bersani ha avuto un tempo di antenna di 6 minuti e 28 secondi, peraltro estremamente frammentati, caratteristica da non sottovalutare nel ‘peso informativo’, Casini ha utilizzato 2 minuti e 25 secondi, Di Pietro

1 minuto e 5 e Fini 45 secondi. La morale è molto semplice: Berlusconi più Alfano hanno a disposizione oltre mezz’ora (31 min e 31 sec) in tre giorni per illustrare le proposte sulla giustizia, tutta l’opposizione parlamentare ottiene insieme 11 minuti: per rendere più chiaro il concetto, la maggioranza ha avuto tutto il tempo per illustrare le sue proposte, l’opposizione ha potuto inviare al massimo dei telegrammi. In questo quadro, l’Agcom aspetta ancora a rispondere su questo delicato problema di rispetto del pluralismo”.

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