
“Non è raro per dei giornalisti occidentali con base a Pechino ricevere da parte dei capi con base nei paesi di origine la richiesta di fabbricare delle notizie”, ha affermato il Global Times. “Inventare delle storie e fabbricare ex novo delle notizie non è conforme all’etica del giornalismo”, ha aggiunto il quotidiano.
Ieri la polizia cinese ha convocato dei giornalisti stranieri accreditati in Cina, invitandoli a rispettare delle severe regole per coprire le “riunioni del gelsomino” ispirate ai movimenti di protesta nel mondo arabo. Ai colleghi che non rispetteranno queste regole potrebbe essere revocato il permesso di lavoro in Cina, ha avvertito la polizia.
Una decina di giornalisti stranieri è stata convocata dalla polizia di Pechino. D’ora in poi dovranno chiedere un’autorizzazione per coprire una manifestazione.