Il Consiglio regionale della Lombardia applica alla lettera il regolamento per scongiurare gli “assalti” alla Minetti

Caso Ruby: giornalisti relegati nei recinti “stampa”

Nicole Minetti

MILANO – Il “caso Ruby” si sta ripercuotendo anche in Consiglio regionale lombardo, dove il consigliere del Pdl, Nicole Minetti, è stato più volte preso d’assalto da giornalisti e operatori televisivi alla ricerca di qualche scoop o qualche rivelazione utile da approfondire.


Infastidita a tal punto da muoversi, nelle ultime sedute, accompagnata da due body-guard, Minetti ha più volte espresso il proprio disappunto ai consiglieri tanto da indurre l’ufficio di presidenza a distribuire oggi ai giornalisti presenti in aula il regolamento interno.
Nel regolamento del 2007 è stato evidenziato l’articolo 8 e in particolare i punti 5 e 6 che invitano i giornalisti e gli operatori radio-televisivi a seguire i lavori “in appositi spazi riservati”, evitando così di prendere d’assalto i consiglieri, ricordando poi che le interviste “devono essere effettuate nella sala stampa o nella sala interviste appositamente attrezzate”.
Oggi intanto, per la prima volta in questa nona legislatura, Nicole Minetti è assente giustificata per motivi personali e quindi la seduta si è aperta senza di lei ma anche senza l’ormai consueto stuolo di fotografi e operatori televisivi alla ricerca di qualche scatto o qualche battuta sul caso Ruby.

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