Si è spenta oggi a Roma, all’età di 92 anni. Era il simbolo dell’ebraismo in Italia

Addio alla giornalista Tullia Zevi

Tullia Zevi

ROMA – E’ morta Tullia Zevi, avrebbe compiuto 92 anni il 2 febbraio. Il decesso è avvenuto oggi a Roma, nell’ospedale Fatebenefratelli dove era ricoverata. Per diversi anni Tullia Zevi è stata presidente dell’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane. Discendente di una famiglia della borghesia ebraica, quando in Italia furono promulgate le leggi razziali era in Svizzera, in vacanza con la famiglia.
Seguì il trasferimento in Francia, dove alla Sorbona di Parigi Tullia Zevi proseguì gli studi filosofici cominciati all’università di Milano. Tra i suoi interessi c’era anche la musica, e frequentava anche il Conservatorio. Ma neanche in Francia la famiglia Zevi si sentiva al sicuro e quando si preannunciò l’inizio della guerra, emigrò negli Stati Uniti, dove Tullia continuò a studiare all’università e a suonare l’arpa in diverse orchestre. In quel periodo conobbe Leonarda Bernstein e Frank Sinatra.
A New York frequentò i circoli antifascisti e cominciò la professione di giornalista. Al termine della guerra rientrò in Italia con il marito Bruno Zevi, architetto e critico d’arte. Lei da giornalista fu inviata a seguire il processo di Norimberga ai gerarchi nazisti.

Per oltre trent’anni, dal 1960 al 1993, Tullia Zevi è stata corrispondente per il giornale israeliano Maariv, e in questa fase ebbe modo di scrivere anche sul processo di Eichmann a Gerusalemme. Tra le collaborazioni giornalistiche anche quella con il settimanale londinese “The Jewish Chronicle”. Nel 1978 divenne vice presidente dell’Ucei, per poi essere eletta presidente cinque anni dopo. Nel novembre del 1992 fu la candidata italiana per il premio “Donna europea dell’anno” e quello stesso 1992 l’allora capo dello Stato, Oscar Luigi Scalfaro, le assegnò il titolo di Cavaliere di Gran Croce, la massima onorificenza italiana.
Nel 1994 le è stato assegnato il Premio Nazionale Cultura della Pace, mentre nel 1998 è stata eletta membro della Commissione per l’Interculturalismo del ministero dell’Istruzione e membro della Commissione italiana dell’Unesco. Nel 2007, insieme alla nipote Nathania Zevi, ha pubblicato la sua biografia, intitolata “Ti racconto la mia storia. Dialogo tra nonna e nipote sull’ebraismo”.
I funerali si terranno a Roma, lunedì 24 gennaio, alle ore 11.30, al Cimitero ebraico del Verano.

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