Il presidente della Regione Siciliana: “Alfano, giornalista dalla schiena dritta”

“La stampa a guardia della democrazia”

Raffaele Lombardo

PALERMO – “Ricordare il sacrificio di Beppe Alfano, giornalista dalla schiena dritta che seppe denunciare, con il suo lavoro, l’esistenza di una criminalità organizzata quasi dimenticata nella provincia di Messina in quegli anni, significa rendere un servizio alla lotta alla mafia ed alla ricerca della verità”. Lo ha detto ieri il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel giorno dell’anniversario dell’uccisione del giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina).
“Il ruolo della stampa, a guardia e tutela della democrazia e della convivenza civile – aggiunge Lombardo – è fondamentale, oggi più che mai, in un Paese come l’Italia ed ancor più in una regione come la Sicilia. Ad Alfano, ai cronisti e a tutti i servitori della democrazia caduti nel suo nome – conclude il governatore – devono andare il nostro pensiero e il nostro ringraziamento come amministratori e come cittadini”.

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