TRIPOLI – Restano ancora in carcere i 10 giornalisti libici, tra cui quattro donne, che lavoravano per l’agenzia di stampa “Libya Press”, di proprietà di uno dei figli del colonnello Muammar Gheddafi, Seifulislam, arrestati nei giorni scorsi. “Per il terzo giorno consecutivo le autorità libiche trattengono i 10 giornalisti che lavorano per l’agenzia di Tripoli senza fornire spiegazioni riguardo l’arresto”, rivela la tv araba “al-Jazeera”, che ha raccolto l’appello lanciato dai colleghi degli arrestati.
Secondo l’emittente qatariota, i 10 giornalisti sono stati arrestati per la pubblicazione di un articolo sul giornale dello stesso gruppo, “Oea Libya”, che a loro dire sarebbe stato falsificato. Nella giornata di oggi la lega dei giornalisti libici di Tripoli chiederà l’intervento del colonnello Gheddafi per risolvere la situazione. Il figlio del leader libico Seifulislam, proprietario della testata, pur essendo considerato il suo successore, ha intrapreso un’azione di critica contro il governo.