RANGOON (Birmania) – “Stretta” sulla stampa locale, in Birmania, alla vigilia delle elezioni, considerate una farsa dall’opposizione.
I giornalisti locali che lavorano per le agenzie internazionali sono stati obbligati a partecipare a tour sponsorizzati dalla giunta militare che, da 48 anni governa con il pugno di ferro l’ex colonia britannica. I giornalisti verranno spediti in diverse parti del Paese per accompagnare i diplomatici in visite organizzate dal regime. Nessun giornalista inoltre potrà avvicinarsi a più di 50 metri dai seggi. Assolutamente vietato, invece, l’ingresso nel Paese ai giornalisti stranieri e agli osservatori, tutti esclusi dall’elezione, la prima in due decenni.