In Africa nasce la Rejpoprao per la salvaguardia di un settore con importanti ricadute economiche e ambientali

Giornalisti “per una pesca responsabile”

BANJUL  (Gambia) – Un gruppo di giornalisti di diversi Paesi dell’Africa occidentale ha costituito un movimento per sensibilizzare l’opinione pubblica del continente sulla necessità di improntare l’attività della pesca al principio di responsabilità. La “Rete dei giornalisti per una Pesca responsabile in Africa occidentale” (REJPOPRAO) ha tenuto il suo primo convegno a Banjul, capitale del Gambia. “Ci rendiamo conto perfettamente”, ha affermato nel suo intervento il presidente del gruppo, il mauritano Jedna Deida, “che nel settore ittico i problemi sono gli stessi, sia che si operi al Cairo sia a Pretoria. Perciò è utile mettere in campo sinergie e parlare con un’unica voce a livello continentale”. Per Deida, è “quanto mai opportuno che i giornalisti sostengano fattivamente la salvaguardia di un settore che ha importanti ricadute a livello economico e ambientale”. Alla riunione di Banjul hanno partecipato come osservatori anche rappresentanti di un’altra organizzazione africana impegnata nella salvaguardia delle risorse ittiche, la Coalizione per gli equi accordi di pesca.

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