CAGLIARI – Il direttore del quotidiano semigratuito E Polis, Enzo Cirillo, ha rassegnato le dimissioni all’editore Alberto Rigotti. La notizia è stata comunicata dallo stesso editore al Comitato di redazione e ieri mattina ai rappresentanti sindacali dei poligrafici durante un incontro nella sede di viale Trieste. Intanto, ieri mattina Rigotti ha incontrato l’assessore regionale della Programmazione, Giorgio La Spisa, per illustrare il piano di rilancio del giornale dopo la mancata ripresa delle pubblicazioni lo scorso 6 settembre: confermata nel nuovo progetto la sede a Cagliari.
Mercoledì 22 settembre – ha spiegato la Fnsi – alle ore 11.30, le rappresentanze sindacali e l’azienda Epolis si ritroveranno per esaminare i documenti relativi alle soluzioni da adottare per far fronte alla grave crisi che ha portato alla cessazione delle pubblicazioni ed al mancato pagamento degli ultimi stipendi. I possibili accordi che sono stati oggetto dell’incontro, protrattosi per tutta la mattinata e per parte del pomeriggio, riguardano un piano di rientro dalla situazione debitoria che l’azienda ha nei confronti dei giornalisti e l’ipotesi di ricorso alla cassa integrazione.
“La Giunta regionale sarda segue la vertenza E Polis con tutta l’attenzione che merita: riguarda sia la salvaguardia del posto di lavoro per tanti giovani, sia il pluralismo dell’informazione. Su questo fronte la Regione è disponibile al confronto e a svolgere un ruolo di garanzia istituzionale”. Così il presidente Ugo Cappellacci ha commentato la riunione del Comitato Interassessoriale per le emergenze economico sociali che ieri mattina si è riunito per esaminare la situazione della società E Polis. “Auspichiamo – ha aggiunto La Spisa, coordinatore del Comitato – la ripresa delle pubblicazioni da parte delle due testate sarde e la garanzia di continuità per il lavoro di tanti professionisti”.
Ieri mattina all’incontro hanno preso parte il presidente della finanziaria della regione Sfirs, Antonio Tilocca, il presidente della società Alberto Rigotti, i rappresentanti dell’Associazione Stampa Sarda, del Cdr e le rappresentanze sindacali. La società ha prospettato un nuovo piano aziendale per la ripresa delle pubblicazioni e l’intenzione di saldare i pregressi entro il prossimo dicembre.
In attesa dell'incontro del 22 settembre alla Fnsi, l'editore Alberto Rigotti ha incontrato la Regione Sardegna