La Fnsi: “Bene, ma si rettifichi la parte relativa alla discrezionalità dei compensi”

Il magazine Calabria on web cerca giornalisti

REGGIO CALABRIA – Il Consiglio regionale recluta giornalisti ai quali affidare collaborazioni con il magazine on line “Calabria on web”. L’Ufficio di Presidenza di Palazzo Campanella ha, infatti, pubblicato un avviso pubblico per la creazione di una “short list di collaboratori, dalla quale poter attingere con immediatezza al fine di assicurare la stesura di articoli e contributi funzionali all’aggiornamento delle sezioni tematiche del magazine”.
Naturalmente – specifica il Consiglio regionale della Calabria – “con la costituzione della short list, non si pone in essere alcuna procedura concorsuale e non si prevedono graduatorie e/o attribuzioni di punteggio e/o altre classificazioni di merito. L’eventuale e successivo affidamento dell’incarico avverrà sulla base delle specifiche esigenze del magazine, in linea con gli indirizzi previsti dal Piano editoriale nonché in funzione dell’area tematica da aggiornare, della disponibilità del candidato e della sua predisposizione ad elaborare e sviluppare il contributo”.
“La short list – spiega il Consiglio regionale della Calabria – si rende necessaria per l’espletamento dei compiti e delle funzioni proprie del magazine e in particolare al fine di coniugare l’esigenza dell’immediata e rapida fruibilità dell’informazione sul web con la necessità dell’approfondimento e della completezza dei contenuti, da garantire attraverso figure professionali che supportino l’attività di aggiornamento mediante la stesura di articoli e contributi cui non è possibile far fronte con il solo personale interno”.
In questa direzione, la costituzione della short list “risponde all’esigenza di rendere celere l’azione amministrativa di gestione del magazine, assicurando al contempo l’attuazione dei principi di non discriminazione, proporzionalità, rotazione, trasparenza delle procedure e pari opportunità tra uomini e donne per l’affidamento degli incarichi” di collaborazione con il giornale.
Possono richiedere l’iscrizione alla short list i giornalisti professionisti e pubblicisti in possesso dei requisiti indicati nell’allegato bando, che presenteranno domanda entro 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione dell’avviso, avvenuta il 4 ottobre 2016, a mezzo di posta elettronica certificata, in formato pdf, all’indirizzo calabriaonweb@pec.consrc.it o mediante raccomandata A/R all’indirizzo: Consiglio regionale della Calabria c/o Calabria on web – Sala Stampa, via Cardinale Portanova, 89123, Reggio Calabria.
La short list verrà pubblicata sul sito www.calabriaonweb.it e sul sito istituzionale del Consiglio regionale della Calabriawww.consiglioregionale.calabria.it.
L’attivazione della collaborazione finalizzata all’aggiornamento delle sezioni tematiche del magazine, sarà di volta in volta oggetto di valutazione da parte della direzione del magazine. I candidati saranno scelti nel rispetto dei principi di rotazione, non discriminazione e trasparenza. Nella proposta di elaborazione di un articolo o contributo, verrà assegnato al candidato un congruo termine entro il quale inviare all’attenzione del direttore responsabile il materiale da pubblicare.
A seguito della pubblicazione del contributo, i compensi da corrispondere saranno quantificati secondo i seguenti importi lordi: da 60 a 90 euro per gli articoli “in base alla lunghezza e qualità dei pezzi elaborati”30 euro per le recensioni di libri o di iniziative editoriali. Per informazioni (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 17.30) telefonare allo 0965.880182; 0965.880136, e-mail:info@calabriaonweb.it.
Il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi, nell’esprimere «apprezzamento per la decisione di dare, finalmente, la possibilità a tutti di collaborare con il giornale del Consiglio regionale della Calabria, in “attuazione dei principi di non discriminazione, proporzionalità, rotazione, trasparenza”, invita l’Ufficio di Presidenza a rettificare il bando quantomeno nella parte relativa, appunto, alla “discriminazione” che ne deriverebbe dal giudizio di valutare un articolo 60 o 90 euro. Non siamo a scuola, pertanto l’unico parametro utilizzabile per retribuire l’articolo di un giornalista non può che essere, eventualmente, quello della distinzione tra notizia, articolo o servizio, chiaramente definiti dall’Ordine dei giornalisti, e la sua lunghezza. La qualità sta al lettore giudicarla, non a chi decide – tra l’altro in piena autonomia – di pubblicare l’articolo di un giornalista». (giornalistitalia.it)

L’avviso pubblico
La domanda di partecipazione

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