REGGIO CALABRIA – Stroncato da un infarto, è morto a Reggio Calabria Antonio Franco, sindacalista di punta prima della Cisnal, poi dell’Ugl, funzionario della Regione Calabria e giornalista pubblicista. Nato a Melito Porto Salvo il 10 settembre 1961, Antonio Michele Franco era iscritto all’Ordine della Calabria dal 28 ottobre 2006. La camera ardente è stata allestita nella sala Consiliare del Comune di Reggio Calabria, a Palazzo San Giorgio, che per tanti anni lo ha visto protagonista di importanti battaglie in favore della città. Nipote e collaboratore più fidato del senatore missino Ciccio Franco, protagonista della Rivolta del 1970 per Reggio Capoluogo, era molto noto in città per la sua militanza e l’attiva partecipazione politica nella fila della destra reggina. Agli inizi degli anni Novanta ha guidato l’opposizione nel Consiglio Comunale di Reggio Calabria contro l’allora sindaco Italo Falcomatà. Nell’Ugl è stato anche segretario regionale confederale.
“Profondo cordoglio per la scomparsa di Antonio Franco” viene espresso dal segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, anche a nome del Sindacato Giornalisti della Calabria, che ne ricorda “le straordinarie doti umane e professionali. Antonio – ricorda Parisi – si è sempre speso senza risparmio di energie, con coraggio,
passione, equilibrio e onestà, per la sua regione e per i lavoratori calabresi. Doti proprie dei grandi uomini, che gli erano valse l’apprezzamento e la stima anche di quanti non condividevano le sue idee”.
Antonio Franco lascia la moglie Mirella De Gaetano, la madre Giuseppina Arena e le sorelle Anna Maria col marito Ilio Rapanà e Valeria vedova di Carlo Pontorieri. I funerali saranno celebrati domani, giovedì 29 settembre, alle ore 10.30, nella chiesa di Santa Lucia, a Reggio Calabria. (giornalistitalia.it)