Il direttore di “Russia Today”, Dmitry Kiselyov, accusato di aver sostenuto l’annessione della Crimea alla Russia

Giornalista russo sanzionato dalla Ue: “Azione vile”

Dmitry Kiselyov

MOSCA (Russia) – C’è anche un giornalista televisivo, noto per le sue posizioni a sostegno del Cremlino, tra le 12 personalità colpite due giorni fa dalle sanzioni europee, descritto dell’Unione europea come una “figura chiave della propaganda governativa a sostegno del dispiegamento delle forze russe in Ucraina”.
Dmitry Kiselyov è il primo giornalista ad essere sanzionato per aver sostenuto l’annessione della penisola ucraina di Crimea alla Russia.


“Dal mio punto di vista, infliggere sanzioni ai giornalisti è l’azione più vile. E’ un evidente attacco alla libertà di espressione”, ha detto in un’intervista alla televisione Russia-1.
Kiselyov, 59 anni, ospita una trasmissione di informazione sull’emittente Russia-1 e dirige un’agenzia di stampa ufficiale, “Russia Today”. In un suo recente intervento sulla Crimea, il giornalista disse la Russia potrebbe ridurre gli Stati Uniti in “cenere radioattiva”.
A suo giudizio, il suo nome è finito nella lista europea perchè indicato dall’opposizione russa. “Queste liste vengono preparate a Mosca – ha detto Kiselyov – noi sappiamo chi sono, quelli che le hanno scritte e poi trasmesse agli ambasciatori occidentali”. (TMNews)

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