ROMA – Minacce di morte sono giunte ieri ai giornalisti Abdimalik Yusuf Mohamud e Mohamed Bashir Hashi di Shabelle Media Network di Mogadiscio dopo la manifestazione del 7 marzo scorso nella sede della Fnsi sulla libertà di stampa e i diritti umani in Somalia.
Al centro dell’iniziativa del Sindacato dei giornalisti italiani, la drammatica storia della collega di Kasmo Radio (La voce delle donne) Fadumo Abdulkadir Hassan, violentata da due agenti della polizia politica del regime e poi incarcerata assieme al direttore, Abdi Mohamed Ismail, e ad un giovane collega, Ahmed Abdullahi Jama, di Radio Shabelle che ne avevano dato notizia.
Una situazione intollerabile che mette nella condizione questi tre colleghi, che hanno partecipato alla nostra iniziativa, di avere forti preoccupazioni per un loro rientro in patria.
La Federazione Nazionale della Stampa chiede, dunque, anche a nome della Federazione Internazionale (Ifj), che il Governo italiano, la Comunità europea e istituzioni internazionali come l’Onu, compiano tutti i passi necessari affinché il governo di Mogadiscio faccia rispettare i diritti umani e la libertà di stampa in Somalia.
Preoccupazione per le minacce di morte ai giornalisti Abdimalik Yusuf Mohamud e Mohamed Bashir Hashi