MILANO – Sul fronte pubblicitario, il mercato è partito nel 2014 in modo diverso rispetto al 2013: “Il quarto trimestre del 2013 – ha evidenziato Pietro Scott Jovane – si era chiuso con un calo a singola cifra, dopo che l’anno era cominciato con una doppia cifra negativa, e ha proseguito nei primi due mesi in quella direzione. Il gap si sta riducendo e alla fine del 2014 dovrebbe essere positivo”.
Positivo il giudizio del direttore finanziario di Rcs, Riccardo Taranto, al termine del primo investor day: “Le presenze registrate – ha sottolineato – sono il segno di un’attenzione diversa per il gruppo Rcs. Abbiamo azionisti storici, ma è altrettanto vero che oggi il flottante supera il 30%”.
Taranto ha ricordato che il fondo Invesco ha il 2% e ha spiegato che “altri hanno acquistato sia azioni ordinarie che di risparmio. Abbiamo incontrato una cinquantina di investitori istituzionali nei mesi scorsi e credo che molti di loro oggi abbiano delle quote”, ha detto. (Agi)