Il direttore precisa che è “un centro di produzione televisiva che costa alla Santa Sede 400mila euro l’anno, Angelus compreso”

Mons. Viganò: “Il Centro televisivo vaticano non è una tv”

CITTA’ DEL VATICANO (Vaticano) – “Il Ctv è un centro di produzione televisiva e non è una televisione e non ha nessun interesse a svilupparsi in una tv”. E’ quanto ha voluto precisare don Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro televisivo vaticano, nel corso di una conferenza stampa in Vaticano.
Nel Ctv, ha quindi spiegato, “lavorano 23 amministrativi e costa annualmente alla Santa Sede un milione 400 mila euro, compresi gli straordinari, che sono tanti dal momento che l’Angelus è di domenica e non certo di martedì pomeriggio”, ha aggiunto con una battuta.
“Nel Ctv – ha detto ancora – lavora un piccolo gruppo che svolge questo servizio essenzialmente come una vocazione”.
“E’ bene precisare – ha aggiunto Viganò – riguardo al Ctv”, dal momento che ci sono “inutili penne” che “scrivono stupidaggini” facendo “solo il loro danno”.
Un probabile riferimento, da parte del direttore del Ctv, alla vicenda del licenziamento dell’ex direttore della tv della Cei, Tv2000, Dino Boffo, che, secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, sarebbe stato dovuto all’opposizione di Boffo a nuove strategie televisive che avrebbero coinvolto anche il Ctv. (Ansa)

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