SAN PAOLO (Brasile) – Un giornalista brasiliano, Pedro Palma, 47 anni, è stato assassinato a colpi di pistola sulla porta della sua abitazione a Miguel Pereira, una cittadina a sud di Rio de Janeiro. Secondo la polizia, due killer si sono avvicinati in sella ad una motocicletta ed hanno aperto il fuoco colpendo la vittima con tre proiettili.
“Chiediamo che gli assassini vengano arrestati. Un giornalista che diceva la verità è stato assassinato brutalmente”, ha denunciato il presidente del sindacato dei giornalisti dello stato di Rio, JC Moreira.
Palma dirigeva il giornale locale “Panorama Regional”, che ha anche un sito internet. Un suo collega ha detto che negli ultimi tempi la vittima aveva pubblicato una serie di servizi contro il comune della sua città.
“Non ci sono testimoni oculari e non escludiamo alcuna ipotesi. Al momento non ci risulta che la vittima avesse ricevuto minacce”, ha detto il commissario Murilo Montanha.
Nel 2012, un altro giornalista venne assassinato nella stessa zona: Mario Lopes Randolfo cadde sotto i colpi dei killer assieme alla sua fidanzata, Maria Aparecida. Il duplice omicidio non è mai stato risolto.
Il Brasile, secondo Reporter senza frontiere, ha superato nel 2013 il Messico per numero di giornalisti uccisi, cinque, ed è diventato il Paese più pericoloso dell’America latina per i professionisti dell’informazione. (Ansa)
A Miguel Pereira dirigeva un giornale locale critico verso il potere municipale. Allarme del sindacato giornalisti