Celebrati stamani a Roma, nella sede della “Civiltà Cattolica”, i funerali dell’ex vicedirettore della rivista dei gesuiti
Padre Michele Simone
ROMA – Con la morte di Padre Michele Simone, gesuita, ex vicedirettore di Civiltà Cattolica, scompare un giornalista illustre, una delle più raffinate intelligenze politiche del Paese, mai sulla ribalta mediatica, tipica dei giorni nostri, ma significativamente presente nei luoghi di lettura e confronto delle idee plurali del nostro Paese.
Acuto autore, da oltre trent’anni, della nota politica della “Civiltà Cattolica”, Padre Simone, è stato stimato, letto e ascoltato con attenzione da molti protagonisti della vita politica della prima e della seconda Repubblica. Per la sua capacità di analisi degli eventi politici e per quella di individuare criticità e scenari.
Animatore del pensiero cattolico in politica, in un’adesione al principio della libera presenza sulla scena dei partiti affidata ai laici, Padre Michele Simone è stato una grande uomo di informazione che ha amato e dato lustro alla professione giornalistica, al cui albo dei giornalisti si era iscritto 12 anni fa a suggello di una vita professionale preziosa svolta per la prestigiosa rivista dei Gesuiti la “Civiltà Cattolica”. Ai familiari, ai suoi colleghi e ai confratelli il cordoglio mio personale e quello della Fnsi.
CHI ERA – Nato a Bari il 4 dicembre 1943, Padre Michele Simone era entrato nella Compagnia di Gesù il 31 dicembre 1967. Per un po’ di anni gravitò nella sua città natale, dove studiò giurisprudenza all’università statale, e alla sua terra pugliese rimase sempre affezionato. Ordinato sacerdote nel 1977 a Napoli, dove aveva compiuto gli studi di teologia, si era poi specializzato in teologia morale e in particolare nel campo dell’etica economica all’università Gregoriana. Cominciò a insegnare etica speciale alla Facoltà teologica dell’Italia meridionale, sezione San Luigi di Napoli, dove assunse anche la redazione della rivista «Rassegna di Teologia».
Nel 1985 vi fu il cambio di direzione e di redazione alla Civiltà Cattolica. Padre Bartolomeo Sorge, che l’aveva diretta per dodici anni, venne destinato al Centro Arrupe di Palermo, e venne sostituito da chi scrive, mentre il vicedirettore e caporedattore, padre Federico Lombardi, venne nominato provinciale dei gesuiti d’Italia.
Al suo posto i superiori chiamarono appunto Michele Simone, anche per la sua precedente esperienza napoletana. Iscritto nell’elenco professionisti dell’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 9 giugno 1992, per oltre ventisette anni Simone è stato il vero “confezionatore” della rivista, in quanto ne ha curato direttamente, e talvolta gelosamente, la composizione e la redazione. Padre Michele Simone da alcuni mesi soffriva di gravi disturbi neurologici.
I funerali sono stati celebrati stamani nella sede della Civiltà Cattolica, a via di Porta Pinciana.