Antonio Farnè travolto dal fiume in piena. Ha nuotato parecchio, poi è rimasto fermo per 25 minuti nell’acqua gelida

Alluvione a Modena: giornalista Rai vivo per miracolo

Antonio Farnè

E’ emergenza maltempo nel Modenese

MODENA Sono 550 le persone accolte e assistite nei centri di accoglienza predisposti sul territorio in seguito agli allagamenti dovuti alla rottura dell’argine destro del fiume Secchia, nel modenese.
A Bastiglia sono presenti per un sopralluogo il presidente della Regione, Vasco Errani, l’assessore alla difesa del suolo Paola Gazzolo, il prefetto di Modena Michele di Bari, il direttore dell’agenzia regionale di protezione civile Maurizio Mainetti e gli amministratori locali.
Emblematica la testimonianza del giornalista Antonio Farnè della sede Rai di Bologna.
Mentre viaggiava a bordo della sua auto sulla Nonantolana per andare a documentare gi effetti dell’alluvione che ha investito la zona Nord di Mantova, la sua vettura è stata sommersa dal fiume in piena.
“Ho provato ad aprire lo sportello – racconta nella testimonianza – ma non si apriva. Allora mi sono buttato sull’altro e ho spinto con i piedi, finché si aperto”.
Poi il collega è riuscito faticosamente ad uscire dall’abitacolo che poteva essere una trappola mortale. Immerso nell’acqua gelida, ha nuotato per un bel tratto. Ha raggiunto un’abitazione, il cui primo piano era allegato. Non c’erano luci, sembrava che dentro non ci fosse nessuno. Ha atteso 25 minuti in acqua, poi ha notato qualcuno nella casa. Ha chiesto aiuto ed è stato provvidenzialmente tratto in salvo. (GrRai)

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