E’ morto nel primo giorno dell’anno, a 84 anni, il pilota jesino con la passione della scrittura. Collaborò con il Carlino

L’ultimo “volo” del giornalista Francesco Gualdoni

Francesco Gualdoni

JESI (Ancona) – Se n’è andato il piota jesino con la passione per la scrittura: è morto il primo giorno dell’anno Francesco Gualdoni. Nato 84 anni fa a Jesi, dopo la maturità classica era entrato in ferrovia, in amministrazione, a Varese e Milano soprattutto.
Le sue passioni principali erano la scrittura (è stato anche collaboratore del Carlino) e il volo. Divenuto pilota civile nel 1958 è stato vicepresidente dell’Aero club Ancona e istruttore teorico dello stesso Aero club e della Lindbergh flying school.
“E’ stato uno dei difensori della pista di volo a Jesi quando si discuteva dove realizzare l’aeroporto: a Jesi (dove ce n’era uno, il ‘Carlo Simeoni’, attivo fino agli anni Sessanta) o Falconara – spiega lo storico e giornalista jesino Giuseppe Luconi, -. Lui era a favore di Jesi dove nonostante la chiusura dell’aeroporto, voleva mantenere comunque una pista di volo. Ma l’amministrazione comunale del dopoguerra era contraria e lui ha incontrato solo muri. Lo ricordo come un uomo molto preparato e appassionato”.
Altre sue grandi passione oltre alla scrittura (è autore de “Il lungo volo delle Marche”, e “Le Marche e il volo. Storia aeronautica della regione”, editi nel 2001 e nel 2004), la pittura e il mare che lui sapeva come coniugare.
Gualdoni è morto mercoledì in ospedale dopo una malattia; oggi, l’ultimo saluto nella chiesa di San Francesco. (Il Resto del Carlino)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *