COSENZA – Sono state concluse le indagini per la morte del giornalista cosentino Alessandro Bozzo, che si è tolto la vita nella sua casa di Marano Principato (CS) nella serata del 15 marzo scorso. La Procura di Cosenza ha inviato la relativa comunicazione a Piero Citrigno, editore di “Calabria Ora”, il quotidiano per il quale Bozzo lavorava. Il reato ipotizzato è violenza privata.
Bozzo, che aveva 40 anni, si è ucciso con un colpo di pistola alla testa. La Procura di Cosenza aveva aperto un’indagine, sequestrando i suoi computer e il suo diario personale, ritrovato dal padre. Bozzo, fra l’altro, avrebbe scritto di essere amareggiato per le sue condizioni di lavoro. (Agi)