Il vicesindaco di Vibo Valentia ed il sindaco di Zambrone, Landro, al fianco dei cinque giornalisti al terzo giorno di sciopero

Rete Kalabria, La Gamba: “Serve una stampa libera dal ricatto”

Pasquale La Gamba

Pasquale Landro

VIBO VALENTIA – Giungono, a valanga, le attestazioni di solidarietà ai cinque giornalisti di “Rete Kalabria” in sciopero per il mancato pagamento di otto mensilità, comprese le ultime due del Gruppo Pubbliemme che, acquisita la società, aveva promesso il pagamento degli stipendi correnti e la regolarizzazione dei contratti di lavoro.
Il vicesindaco di Vibo Valentia, Pasquale La Gamba, “dopo aver appreso dello stato di agitazione della redazione di RK, sfociato nello sciopero”, ha espresso la sua “più profonda e sentita vicinanza ad un gruppo di lavoro che costituisce un baluardo di libertà e di indipendenza per la nostra comunità”.
“Nella speranza che la vertenza con l’editore possa risolversi presto e nel migliore dei modi”, scrive La Gamba ai cinque redattori, “ritengo doveroso, pertanto, dimostrarvi la mia totale condivisione, da rappresentante pubblico, del vostro dramma umano e professionale, in una congiuntura così delicata per la vostra personale carriera lavorativa e per le difficoltà che attraversano le vostre famiglie e, soprattutto, i vostri figli”.
“Uno stato libero ed evoluto, nel quale operano imprese sane e pronte a scommettere sulle potenzialità del territorio, richiede, d’atronde – sottolinea il vicesindaco di Vibo Valentia – una stampa seria, libera e indipendente da ogni forma di condizionamento umano, sociale ed economico. E la percezione dello stipendio, del mensile, secondo le riconosciute norme contrattuali,  è condizione essenziale perchè tutto ciò possa realizzarsi”.
“Solidarietà e vicinanza a tutti i giornalisti dell’emittente Rete Kalabria, per il mancato pagamento degli stipendi”, è stata espressa anche dal sindaco di Zambrone, Pasquale Landro, “con l’auspicio che la nuova società possa al più presto arrivare alla soluzione del problema”.

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