Il gup di Pesaro ha accolto l’istanza del difensore del sacerdote (ex) giornalista indagato per atti sessuali su una 13enne

Pedofilia: Don Ruggeri può tornare a casa

Fermo immagine su un video in cui Don Ruggeri condannava pubblicamente la pedofilia

ORCIANO (Pesaro-Urbino) – Può tornare a casa Don Giangiacomo Ruggeri, il sacerdote ex giornalista (pubblicista dal 2003, collaborava anche con Avvenire, ora sospeso dall’Ordine dei giornalisti), ex portavoce del vescovo di Fano e direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali e della web tv diocesana, al momento dello scandalo: atti sessuali su una ragazzina di 13 anni, per cui venne arrestato il 13 luglio dell’anno scorso. E, successivamente, condotto agli arresti domiciliari in un convento di Fabriano, poi rilasciato, ma con l’obbligo di dimora a Perugia.
Il gup di Pesaro Maurizio Di Palma ha, infatti, accolto l’istanza dell’avvocato di don Ruggeri, Gianluca Sposito, per la modifica della misura cautelare.
Al sacerdote, 43 anni, colto “in flagrante” su una spiaggia fanese dalle telecamere nascoste posizionate dalle forze dell’ordine, dopo le segnalazioni di bagnino e bagnanti, era stato fatto divieto di dimora ad Orciano e di avvicinarsi alla tredicenne.
L’avvocato di don Ruggeri aveva, quindi, presentato appello contro il divieto, ma il Tribunale del riesame di Ancona aveva respinto la richiesta. Di qui l’istanza al gup di Pesaro e la nuova disposizione. Fino ad oggi è rimasto a Perugia, dove ha lavorato nella biblioteca della diocesi.

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