La giornalista dell’Adnkronos, Patrizia Perilli, superstite del naufragio, alla vigilia della rotazione della nave

“Spostare la Concordia è come rimuovere un incubo”

Patrizia Perilli

ROMA – “E’ come rimuovere un brutto sogno”. Così Patrizia Perilli, la giornalista dell’Adnkronos tra i superstiti del naufragio del Giglio, alla vigilia della rotazione della Costa Concordia.
“Sicuramente – aggiunge – è un appuntamento importante che aspettiamo da tempo. Si tratta di risolvere un problema che da un anno e mezzo ci tormenta, ormai credo che quell’immagine sia impressa nel ricordo di tutti, soprattutto di noi sopravvissuti”.
“Forse egoisticamente c’è il desiderio di risolvere la questione per non parlarne più, il desiderio di rimuovere quell’angoscia, che torna ogni volta che se ne parla Non sono emozioni che si possono dimenticare e tornano sempre con la stessa violenza”. (Adnkronos)

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