Il settimanale distribuito nell’isola con il quotidiano del Pd lancia la candidatura della scrittrice alla presidenza della Regione

Sardegna: Left e l’Unità si scoprono “indipendentisti”

ROMA – Spicca il volto della scrittrice Michela Murgia sul giornale, distribuito ieri con quello del Pd, l’Unità. Left Avvenimenti, in abbinata con l’Unità, ha proposto, nel giorno successivo al laborioso avvio delle primarie del Pd per il candidato alla presidenza della Sardegna, la candidatura a presidente di Michela Murgia, autrice, fra gli altri, del romanzo “Accabadora”, con l’esplicito augurio del direttore, Maurizio Torrealta (“le auguriamo di farcela”) ed una lunga intervista di Giovanni Maria Bellu (vicedirettore con Concita De Gregorio del quotidiano fondato da Antonio Gramsci).
Un’abbinata che appare davvero curiosa: la Murgia non si è presentata alle primarie del Pd bensì capeggia un progetto (ProgRes, Progetu Republica Sarda), nato con lo scopo di fare dell’isola una repubblica “politicamente libera, economicamente prospera, socialmente giusta, moralmente degna”.
Lo slogan che accompagna questa iniziativa “Sardegna possibile” si accompagna ad un proposito: “Tornare protagonisti di una storia in cui ci riconosciamo”, riconoscersi come “comunità di destino”. Esplicitamente indipendentista, Michela Murgia definisce Pd e Pdl “entrambi avversari degli interessi sardi” e propone per il futuro dell’isola un mix tra nuove tecnologie, saperi del futuro e micromodelli produttivi legati in particolare alla terra. Left propone alcuni suoi ritratti: sul rilancio del grano Cappelli; sul formaggio Foz’e murta; sulla lavanda di Riola Sardo. (Asca)

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