E’ stato lo stesso cronista, freelance, a denunciare ai Carabinieri quello che appare come un attentato intimidatorio

Ardea: bruciata l’auto del giornalista Luigi Centore

L’auto di Luigi Centore completamente bruciata

ARDEA (Roma) – È stata incendiata l’altra notte la Fiat Panda, parcheggiata sotto casa, di Luigi Centore, giornalista freelance che collabora con diverse testate locali e che da anni segue e racconta le vicende di cronaca, in una cittadina, Ardea, “sempre più in mano alla criminalità organizzata”.
E’ stato lo stesso Centore a denunciare ai Carabinieri quello che appare come un vero e proprio attentato incendiario, avanzando anche un’ipotesi: “Presumo – ha dichiarato il giornalista – che la causa possa essere ricercata nei miei articoli, probabilmente quelli relativi alla questione Salzare ed alle concessionarie comunali, ovvero sui controlli che non vengono fatti, malgrado le numerose interrogazioni consiliari in merito. Ardea è sempre più in mano alla criminalità organizzata: se si arriva a cercare di intimidire i giornalisti, significa che si è davvero persa la misura. Chiedo quindi un rapido intervento del Prefetto e dell’antimafia, ho anche inviato una missiva al Comandante generale della Benemerita: questa è la seconda volta che danno fuoco alla mia auto, qualcuno agisca, prima che dai ‘semplici avvertimenti’ si passi a qualcosa di ben più grave”.

PIAZZONI (SEL): “L’INFORMAZIONE LIBERA NON PUO’ ESSERE MESSA A TACERE”

“L’intimidazione al giornalista Luigi Centore, ad Ardea, attivo da tempo nel denunciare i mancati controlli su attività commerciali irregolari in zona Salzare, è un atto vergognoso e allarmante”. E’ quanto dichiara Ileana Piazzoni, deputata di Sinistra Ecologia e Libertà, in una nota riguardo l’incendio apparentemente intimidatorio ai danni del reporter ardeatino.
“L’informazione libera non può essere messa a tacere da simili gesti criminali, qualsiasi siano gli intenti e i gruppi che li muovono. Voglio pertanto esprimere la mia incondizionata solidarietà e vicinanza al giornalista di Ardea – prosegue dunque la parlamentare –, con l’augurio che gli inquirenti possano presto raggiungere i responsabili del vile gesto. Questo è solo l’ultimo di una serie di atti simili verificatesi negli ultimi tempi e già avvenuti in passato. Sul litorale della provincia si respira un clima pesante, di attacchi fisici ad esponenti della politica e dell’informazione, fino ad episodi delittuosi di faide interne che si susseguono a ritmo serrato. Nel territorio di Ardea vi sono aree dove insistono comprovati contesti di criminalità organizzata: tra cui le Salzare ed i 700 ettari dell’Uso Civico di cui Centore parla nei suoi articoli. Una situazione di tale allarmante escalation – conclude la nota di Piazzoni –, deve tenere alta la nostra attenzione e le nostre battaglie per la legalità non devono mai abbassare la guardia”. (AgenParl)

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