Mentre Intesa San Paolo ha esercitato 5,4 milioni di diritti di opzione. Giovedì 11 un primo punto in Cda

Rcs: chiusa la partita per l’aumento, a Della Valle l’8,81%

Diego Della Valle

MILANO – Rcs comunica, in una nota, che nell’aumento di capitale ordinario e risparmio da 420,8 milioni di euro, è di 409 milioni la quota sottoscritta o garantita al termine del periodo di offerta in opzione delle azioni.
Le ordinarie sono state sottoscritte per 339,7 milioni. Se necessario, dopo l’offerta dell’inoptato, che partirà il 10 luglio, le banche garanti saranno chiamate a sottoscrivere azioni per 49,4 milioni.
Le risparmio sono state sottoscritte per un controvalore di 19,9 milioni.
Le società finanziarie di Diego Della Valle hanno sottoscritto tutti i propri diritti di opzione sull’aumento di capitale Rcs. In caso di integrale sottoscrizione della ricapitalizzazione l’imprenditore avrà l’8,81% del capitale. Lo comunica una nota.
Intesa Sanpaolo ha esercitato circa 5,4 milioni di diritti di opzione per l’aumento di capitale Rcs per portarsi a 21,76 milioni di azioni, pari al 5,018% del nuovo capitale sociale del gruppo editoriale, nel caso di integrale sottoscrizione della ricapitalizzazione. Lo annuncia l’istituto in una nota diffusa su richiesta Consob.
L’aumento di capitale Rcs è stato sottoscritto all’85% circa. E’ quanto si apprende da fonti finanziarie. I diritti di opzione per il 15% restante rimasti inoptati al termine dell’operazione saranno offerti in asta in Borsa a partire da mercoledì per cinque sedute.
Rcs chiude la seduta di Borsa in calo dell’1,28% a 1,23 euro tra scambi monstre e pari al 24% del capitale votante attuale. Solo in questa seduta sono state trattate 26,4 milioni di azioni. I soci Rcs avevano tempo fino a ieri per esercitare i diritti di opzione e sottoscrivere al prezzo unitario di 1,235 euro l’aumento di capitale.
Rcs MediaGroup ha convocato un consiglio di amministrazione per giovedì 11 luglio. E’ quanto si apprende da fonti finanziarie. L’appuntamento servirà per un aggiornamento sui vari dossier aperti nel gruppo editoriale e sarà l’occasione per un primo punto sull’aumento di capitale. Ieri era l’ultimo giorno per gli azionisti per aderire all’operazione esercitando i propri diritti di opzione. La prossima settimana, il calendario ufficiale non è ancora stato formalizzato, verrà offerto l’inoptato in asta.

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