Con il raddoppio della partecipazione azionaria (20,135%) si appresta a diventare il primo azionista di Rcs

Corriere della Sera sempre più targato Fiat

TORINO – Fiat rafforza la presa su Rcs e si appresta a diventare il primo azionista della casa editrice del Corriere della Sera.
Il Lingotto ha, infatti, acquistato altri 10,7 milioni di diritti di opzione che danno diritto al gruppo di Torino di arrivare alla sottoscrizione di 32,1 milioni di azioni Rcs.
A seguito di queste operazioni, al termine dell’aumento di capitale Rcs, nel caso in cui lo stesso risulti integralmente sottoscritto, la partecipazione di Fiat al capitale sociale ordinario di Rcs sarà pari al 20,135%.
Lo ha annuncia una nota del Lingotto in cui si precisa che Fiat detiene attualmente 11.536.143 azioni ordinarie di Rcs pari al 10,497% del capitale ordinario della società, incluse 226.198 azioni ordinarie Rcs assegnate gratuitamente nel 2007 e non apportate al patto di sindacato Rcs.
Come pubblicamente reso noto, sottolinea la nota, Fiat si è impegnata a sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’aumento di capitale in azioni ordinarie deliberato dall’assemblea straordinaria Rcs lo scorso 30 maggio, per un totale di 34.608.429 azioni ordinarie e ad acquistare ulteriori diritti di opzione offerti da altri partecipanti al Patto di sindacato Rcs necessari alla sottoscrizione di 9.082.788 azioni.
Le azioni detenute da Fiat in Rcs, incluse quelle rinvenienti dall’aumento di capitale, sono soggette ai termini e condizioni del Patto di Sindacato Rcs.
La Giovanni Agnelli e C Sapaz, in una sua nota, conferma invece di non detenere altre azioni o diritti di opzione Rcs direttamente o indirettamente. (Adnkronos).

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