Così il presidente dell’organismo marchigiano Colonnella alla vigilia dell’incontro con i vertici dell’Agcom. Ci sarà anche il Sigim

Tvrs, il Corecom: “Una chiusura contro lo spirito della legge”

Roberto Mencarini

Pietro Colonnella

ANCONA – “Ottenere le frequenze grazie a determinati requisiti, quali produzione televisiva e dipendenti e poi smantellarli, come sta facendo Tvrs, chiudendo la produzione, è contro lo spirito della legge”: è quanto ha affermato il presidente del Corecom, Pietro Colonnella, alla vigilia dell’incontro con i vertici Agcom, a Roma, al quale parteciperà anche il Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, incontrando il direttivo dell’Associazione Stampa Marchigiana (Sigim) che sulla vicenda dell’emittente privata recanatese ha convocato i parlamentari marchigiani e i vertici istituzionali regionali e locali.
Presenti, tra gli altri, l’on. Emanuele Lodolini, che sulla materia ha presentato un’interrogazione parlamentare: presenti anche – con interventi scritti – l’onorevole Irene Manzi e la senatrice Silvana Amati.
Il Sigim, attraverso il segretario regionale Roberto Mencarini, ha giudicato inaccettabile un’operazione di puro mercato (incassare finanziamenti e liberarsi degli oneri determinati dai costi) studiata per massimizzare i profitti, tagliando i servizi per i quali sono stati erogati finanziamenti pubblici.
Particolarmente duro il consigliere regionale Gianfranco D’Anna che, rilevando la consistente quota di finanziamenti assegnati annualmente dalla Regione all’emittente, ha proposto, in costanza di sospensione produttiva, l’interruzione di ogni flusso, sottolineando la necessità che il presidente della giunta regionale, Gian Mario Spacca, si occupi immediatamente della vicenda.
 Presente, inoltre, Roberto Tesei, in rappresentanza dell’on. Francesco Verducci, neo componente della commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi, a sua volta pronto a una valutazione di merito del dossier.
I consiglieri regionali Francesco Massi, Paolo Eusebi, Enzo Marangoni, Francesco Acquaroli hanno inoltre garantito al Sigim la massima attenzione e vigilanza con cui viene seguito il dossier Tvrs, spia, tra l’altro, della grande problematicità che vive complessivamente il mondo dell’informazione nelle Marche. Il presidente del Corecom Marche Colonnella ha garantito che proporrà l’interrogazione di Lodolini all’attenzione del ministro per lo Sviluppo Economico, per l’adozione delle misure ritenute più adeguate.
Nel pomeriggio il Direttivo Sigim ha incontrato i giornalisti dipendenti di Tvrs per concordare ulteriori azioni sindacali a tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche dell’intera comunità marchigiana, che si vede privata di un servizio di informazione che ha già pagato, con almeno 2.400.000 euro di fondi pubblici in quattro anni.

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