Chi ha aperto la busta ha accusato fastidi alle vie respiratorie. L’avrebbe spedita un “disperato” artigiano di Nicosia

Busta con minacce e polvere tossica a “La Sicilia”

Mario Ciancio Sanfilippo

CATANIA – Una busta contenente una lettera minatoria e della polvere bianca sospetta è stata recapitata, stamane a Catania, nella sede del quotidiano “La Sicilia”, in viale Odorico da Pordenone. Lo ha reso noto lo stesso quotidiano edito e diretto da Mario Ciancio Sanfilippo.
“Sono un artigiano di Nicosia. Non c’è più lavoro. Ci sono problemi per me e per la mia famiglia. La colpa è anche delle persone che fanno lavorare elettricisti e idraulici in nero. Questa è un’azione dimostrativa, invierò questo tipo di buste a tutta la regione. Le prossime saranno esplosive”.
La lettera, indirizzata a “La Sicilia”, è stata aperta dal personale di segreteria che poco dopo ha accusato fastidi alle vie respiratorie. Immediatamente sono intervenuti gli agenti del Nbcr (servizio batteriologico, chimico e radioattivo) dei vigili del fuoco, la Digos, la polizia scientifica e un’ambulanza del 118.
La busta è stata prelevata e portata all’Arpa per analizzarne il contenuto. Secondo le prime risultanze investigative, la lettera sarebbe stata scritta da “un disperato” di Nicosia.
“La Sicilia” ricorda che, appena tre giorni fa a Milano, lettere di minacce a Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi, contenenti polvere bianca, sono state recapitate nelle redazioni dei quotidiani “Il Giornale” e “Il Corriere della Sera”.

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