ROMA – La Giunta della Fnsi, riunita a Roma insieme con la Consulta delle Associazioni di stampa, esprime grande preoccupazione per la situazione di Rcs Mediagroup ed è vicina ai colleghi e ai Comitati di redazione, impegnati in difficili confronti con l’Azienda, che – per superare i gravi problemi economico-finanziari causati da anni di gestione sbagliate al limite dell’avventatezza e dell’irresponsabilità da parte di manager e azionisti del primo gruppo editoriale italiano – scarica sui giornalisti il peso degli errori commessi.
In particolare, la Giunta Fnsi ha appreso con indignazione l’intenzione dell’azienda di ricorrere alla cigs a zero ore per i quasi novanta colleghi delle dieci testate che – come è stato comunicato – chiuderanno il 30 giugno.
Il sindacato dei giornalisti segue l’evolversi della difficile ed inedita situazione, per un gruppo di primo piamo come Rcs, con senso di responsabilità, grande fermezza e determinazione.
La Fnsi sostiene il lavoro del Cdr nel tenere le posizioni con lucidità, senza cedere al nervosismo pur in una situazione di profonda, comprensibile tensione, con due precisi obiettivi: salvaguardare l’occupazione e tutelare tutti i colleghi, con spirito di solidarietà e unità dei giornalisti e delle redazioni.
La Fnsi lavorerà come sempre in stretto collegamento il Cdr dei Periodici Rcs ed è pronta ad assistere e a intervenire, insieme con l’Associazione Lombarda dei Giornalisti, al tavolo delle trattative, che si inquadrano peraltro all’interno di uno stato di crisi tuttora aperto, il secondo al quale l’azienda ha fatto ricorso in poco meno di quattro anni.
Mentre “apprende con indignazione l'intenzione dell'azienda di ricorrere alla cigs a zero ore per 90 colleghi dei periodici”